Aprire una gelateria artigianale in Brasile
Il Brasile e un grande paese in tutti i sensi, libertà, ricchezza, miseria e mille altre cose si esprimono alla massima potenza in questo enorme territorio che spesso e nei sogni di molti europei.
Il paese oggi e in una fase economica leggermente discendente ma ovviamente presenta molti aspetti singolari e un economia saltellante ma vivace. Per aprire una gelateria in Brasile dovremmo avere un capitale importante che dipende dalla località dove vogliamo aprire il nostro negozio di gelateria. Nel sud troviamo un mondo più stabile e sicuro. Gli abitanti sono tutti di origine italiana o tedesca, emigrati prima e dopo la guerra mondiale. Nelle grandi città come San Paolo e Rio la vita e più complessa e costosa e le difficoltà e i costi dei locali ben posizionati indicano che soltanto dopo una lunga analisi potremmo trovare il luogo adatto per aprire una gelateria.
Rimane lo sterminato nord con diverse città interessanti, Salvador, Recife, Massaio...
Qui troveremo caldo tutto l anno ma una situazione sociale più povera.
Il Brasile va definito come uno stato protezionista, importare macchine e alimenti e un operazione a rischio per un privato, bisogna appoggiarsi ad aziende locali specializzate in queste attività.
Le tasse di importazione sono alte e i costi arrivano oltre il 100 del costo originale.
Il gelato dei carrettini viene venduto a 1x real che sono oggi mentre il gelato da gelateria artigianale viene venduto a 8 real (cambio oggi 3,2 real per 1 euro).
Costi di affitto dei locali, altissimi nelle grandi città, medi nei centri più piccoli.
Costo della manodopera locale. La paga e di circa 300 euro più altri 300 da versare alla previdenza sociale.
Le materie prime locali hanno prezzi simili a quelli italiani.
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